Nel suo libro, Radin dimostra che fenomeni come la telepatia, la chiaroveggenza e la psicocinesi esistono veramente, sulla base di migliaia di esperimenti scientifici eseguiti sotto stretti controlli di laboratorio. Egli esamina le origini della ricerca parapsicologica esplorando vari argomenti, tra cui le premonizioni collettive sul disastro delle Torri Gemelle dell'11 settembre.
Ci rivela la spiegazione fisica che si cela dietro il mistero delle esperienze extrasensoriali e ci dimostra la falsità dei dogmi degli scettici.
Molte persone credono che i "fenomeni psichici" siano talenti rari o doni divini. Altre sono convinte che non esistano affatto. Ma la ricerca scientifica più recente mostra che tali facoltà non solo sono reali, ma anche diffuse. Sono l'inevitabile conseguenza di una delle caratteristiche che contraddistinguono la realtà in cui viviamo: l'interconnessione di tutte le cose.
La fisica quantistica ha scoperto e dimostrato la realtà di questo fenomeno e l'ha chiamato entanglement. Albert Einstein l'ha definito "azione spettrale a distanza" per indicare il modo in cui due oggetti rimangono connessi al di là del tempo e dello spazio, senza comunicare in modo convenzionale, dopo una iniziale interazione.
L'entanglement potrebbe riguardare anche le nostre menti, la loro connessione reciproca e la connessione di tutte le cose? Potrebbe spiegare le capacità psichiche? Dean Radin, senior scientist presso l'Istituto di Scienze Noetiche, ci dice di sì.
Ci rivela la spiegazione fisica che si cela dietro il mistero delle esperienze extrasensoriali e ci dimostra la falsità dei dogmi degli scettici.
Molte persone credono che i "fenomeni psichici" siano talenti rari o doni divini. Altre sono convinte che non esistano affatto. Ma la ricerca scientifica più recente mostra che tali facoltà non solo sono reali, ma anche diffuse. Sono l'inevitabile conseguenza di una delle caratteristiche che contraddistinguono la realtà in cui viviamo: l'interconnessione di tutte le cose.
La fisica quantistica ha scoperto e dimostrato la realtà di questo fenomeno e l'ha chiamato entanglement. Albert Einstein l'ha definito "azione spettrale a distanza" per indicare il modo in cui due oggetti rimangono connessi al di là del tempo e dello spazio, senza comunicare in modo convenzionale, dopo una iniziale interazione.
L'entanglement potrebbe riguardare anche le nostre menti, la loro connessione reciproca e la connessione di tutte le cose? Potrebbe spiegare le capacità psichiche? Dean Radin, senior scientist presso l'Istituto di Scienze Noetiche, ci dice di sì.
AUTORE
Dean Radin è uno scienziato dell’Istituto di Scienze Noetiche (IONS) di Petaluma, in California. Negli ultimi vent’anni, ha condotto studi sperimentali sui fenomeni psichici in campo accademico e industriale. É stato presidente di un’associazione non profit dedicata all’esplorazione tra psiche e coscienza. Le ricerche di Radin sono state pubblicate in numerose riviste, giornali e quotidiani, incluso il “New York Times”, “Psychologia Oggi”, “Vita”, “Il Nuovo Scienziato” e il “Wall Street Journal”. Ha presentato oltre un centinaio di conferenze scientifiche in tutto il mondo.
- DELLO STESSO AUTORE DI "Menti Interconnesse - Entangled Minds"
- Fenomeni Impossibili
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